Consigli di Parvati

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La semplicità della cosmetica

Cosa differenzia creme, unguenti e pomate?

Le informazioni su cosa differenzia creme, unguenti e pomate sono sempre più difficili da reperire. Facciamo chiarezza su questo argomento.
Cosa differenzia creme, unguenti e pomate

Con il passare del tempo la tradizione va sempre più perdendosi, e le informazioni su cosa differenzia creme, unguenti e pomate sono sempre più difficili da reperire. Oggi sono qui per fare chiarezza su questo argomento, visto che incuriosisce molti. 

Entriamo subito nel vivo della trattazione, analizzando queste tre macro categorie cosmetiche una per una.

Le caratteristiche di una Crema

Il termine crema si utilizza per indicare una preparazione cosmetica costituita da una fase acquosa e da una fase oleosa in proporzioni variabili. Le due fasi vanno emulsionate insieme fino ad ottenere un prodotto dalla consistenza cremosa.

Se vuoi conoscere nel dettaglio le basi dell’Emulsione ti consiglio di leggere questo articolo in cui ne spiego i principi.

esempio consistenza di una cremaLe creme possono aver diverse consistenze e densità. A determinare questi parametri sono le percentuali di grassi e composti liquidi al loro interno. Per creme fluide, adatte per pelli grasse o sensibili  sarà presente una percentuale più alta di acqua rispetto ai grassi, al contrario per creme più dense e corpose, la percentuale di grassi sarà preponderante.

Per scegliere al meglio il tipo di crema adatta alla tua pelle devono essere presi in considerazione diversi fattori, quali il proprio tipo di pelle, il pH della crema e la sua spalmabilità. Questo per essere certi del prodotto e della sua funzionalità.

Inoltre, anche i Latti Detergenti possono essere inseriti nella macro categoria delle creme. Essi hanno una percentuale di acqua (estratti glicolici, tinture, idrolati) nettamente superiore ai grassi, cosa che li rende estremamente fluidi e adatti a una detersione delicata e al tempo stesso nutriente.

Le caratteristiche di una pomata

Il termine pomata deriva dal greco che significa ‘polpa di mele’. Infatti, in passato veniva utilizzata la polpa delle mele come base del composto, a cui venivano aggiunti altri componenti naturali di origine grassa. Oggi non si usa più la polpa di mele, l’ingrediente più utilizzato come base per le pomate è la Cera d’Api e altri componenti naturali come oli, oleoliti, burri da cui la pomata prende il suo potere curativo.

esempio di pomataIl nome e la funzionalità di questo tipo di composto sono rimasti invariati. Una pomata è costituita interamente da ingredienti grassi. Non ha bisogno di conservanti e nemmeno di un’emulsione. Come spiego sempre nelle mie ricette, per amalgamare tutti i componenti grassi ci basterà sciogliere tutto insieme a bagno maria.

Rispetto a una crema, una pomata è più semplice da realizzare ma più limitata. Se in una crema, ad emulsione avvenuta, si possono aggiungere estratti glicolici o di altra natura, per rendere la crema più intensa ed efficace, in una pomata questo non è possibile.

Le caratteristiche di un Unguento

Il termine Unguento deriva dal latino unguen, cioè «grasso». Nell’antichità l’uso di un unguento poteva entrare a far parte di riti o di cerimonie religiose, o anche di pratiche magiche per via del potere terapeutico che gli veniva attribuito.

esempio di unguentoLa differenza tra una Pomata e un Unguento è veramente sottile. Come la pomata, un unguento è un composto grasso realizzato utilizzando materie prime di natura vegetale quali burri, oleoliti, oli. Tuttavia, l’unguento può presentarsi con una consistenza più fluida rispetto a una pomata perché non ha la presenza di Cera d’Api e può avere una minima percentuale di acqua.

Infatti la “Cold Cream” può essere considerata un unguento. Pur necessitando di emulsione, la sua differenza con una crema è ancora grande perché avrà una consistenza più densa e lascerà la pelle più oleosa.

Gli unguenti e le pomate sono da utilizzare per trattare pelli con problemi evidenti quali rossori, escoriazioni, bruciature, etc, oppure per nutrire parti specifiche come mani, contorno occhi o labbra. Non sono consigliate per un utilizzo giornaliero per le così dette pelli grasse perché sono preparazioni dalla consistenza abbastanza pesante, che vengono assorbite lentamente dalla pelle lasciando uno strato sulla superficie della cute che intrappola l’umidità impedendo alla pelle di seccarsi.

schema delle differenze tra creme, unguenti e pomate

La cultura egizia e la cosmesi

Andiamo a vedere come queste creazioni nel passato venivano utilizzate e qual è la loro origine. La storia del popolo egizio è strettamente legata al profumo. Infatti, gli egizi importavano grandi quantità di oli essenziali, che venivano conservati in grandi vasi di alabastro. Gli oli essenziali venivano utilizzati anche per la creazione di unguenti e profumi. Per la loro creazione venivano impiegate materie prime come: mirra, timo, incenso, lavanda, ma anche olio di sesamo e d’oliva.

Una curiosità interessante il Kyphi che fu il primo profumo della storia. Si tratta di una miscela ricavata dalla macerazione in olio di pistacchio, menta, mirra, cannella e ginepro, un unguento sacro agli dei, dalle proprietà rilassanti e calmanti.

Nella tradizione dell’imbalsamazione dei corpi, le salme venivano unte per ben due volte con una miscela composta da dieci essenze diverse, in modo da raggiungere lo stato perfetto per l’incontro col dio Anubi. Infatti, era annusando i corpi dei nuovi arrivati che il dio carpiva i segreti delle loro anime. Da questo capiamo come per gli Egizi gli unguenti erano delle vere e proprie pozioni magiche.

Gli egizi non utilizzavano solo unguenti  a scopo magico, è noto anche l’uso di creme e oli per la cura e il mantenimento della pelle. Fra quelli più utilizzati vi erano l’olio di ricino, di sesamo, di semi di lino, di cartamo, di moringa e di noccioli di Balanites Aegyptica.

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Se vuoi provare questo tipo di composti cosmetici visita la pagina delle mie Creazioni.

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