Oggi parliamo dell’importanza di conoscere il significato e l’utilizzo del pH. Premetto che alcuni articoli potrebbero essere decisamente tecnici rispetto ad altri, ma credo fermamente che l’informazione è alla base del successo, soprattutto nell’ambito dei cosmetici fatti in casa. Prendersi cura del proprio corpo richiede accorgimenti e studio. Quindi iniziamo subito!
Il Significato del termine pH
“In chimica, notazione, che significa propriam. «potenza (nel sign. matematico, cioè esponente) d’idrogeno (simbolo H)», usata anche come s. m., con la quale si esprime l’acidità o la basicità di una soluzione acquosa… In una soluzione neutra, nella quale cioè l’attività degli ioni idrogeno è uguale a quella degli ioni idrossido (e precisamente 10-7, alla temperatura di 25 °C), il pH è, a 25 °C, uguale a 7: le soluzioni acide avranno valori del pH minori di 7, mentre per quelle basiche i valori saranno maggiori di 7. Da un punto di vista biologico, l’esplicazione delle attività vitali è compatibile solo con minime variazioni del pH dei liquidi fisiologici presenti in un organismo o della soluzione nella quale l’organismo vive. ”
Riprendiamo anche la definizione tratta dal ‘Manuale del Cosmetologo’:
‘il pH (dal latino pondus hydrogenii) è una scala di misura dell’acidità di una soluzione acquosa[…] il pH solitamente assume valori compresi tra 0 (acido forte) e 14 (base forte). Al valore intermedio di 7 corrisponde la neutralità…’
Cerchiamo di semplificare il concetto
Il pH è l’“unità di misura” del grado di acidità della pelle, viene rappresentata come una scala di misura dell’acidità o dell’alcalinità di una soluzione.
Il pH si può misurare solo in una sostanza al cui interno è presente dell’acqua. Infatti il pH non si può misurare in unguenti, balsami e pomate.
La scala di valore del pH può variare da 0 (acido forte) a 14 (base forte), il numero 7 rappresenta la neutralità. Prendendo questi riferimenti, una soluzione acida ha il pH inferiore a 7, al contrario una soluzione basica ha un pH superiore a 7.
L’importanza di conoscere il pH della propria pelle
Qual’è il fattore che distingue una pelle grassa, da una secca ad una normale?
La risposta è proprio il pH. Gli uomini produco più sebo rispetto alla donne, quindi i loro valori saranno inferiori, pertanto più acidi rispetto ad una pelle femminile. Mantenere questi valori significa creare un vero e proprio mantello protettivo per la pelle.
Una pelle secca avrà valori inferiori a 6.5 e più vicina al 4.
Una pelle grassa, al contrario, avrà valori superiori al 6.5.
A questo proposito ho scritto proprio un articolo su come fare a capire e conoscere il proprio tipo di pelle!
La differenza di pH nel nostro corpo
I valori di pH non sono uguali in tutto il corpo, ma variano in base alla zona.
Un piccolo esempio: Il viso e il tronco hanno un pH medesimo cioè 4.7. Le ascelle un pH 6.5, quindi decisamente alcaline, molto simile al pH delle parti intime di 6.2.
più praticamente…
Come possiamo misurare il pH nelle nostre creme per decidere consapevolmente che cosa usare e soprattutto dove utilizzarlo?
Essenzialmente ci sono due metodi per fare ciò. Utilizzando il pH-metro o le Cartine di Tornasole. Queste sono, a parer mio, più attendibile e semplici da utilizzare.
Vi basterà comprare un set di cartine, strappare un striscia immergerla nella vostra crema e aspettare che il colore si manifesti, per poi compararlo con la tabella. All’inizio i colori potranno apparirvi leggermente diversi ma con la pratica riuscirete sicuramente a sviluppare un ottimo occhio per comprendere il colore corretto.
Cosa modificare il pH in una crema
Nel caso una crema non riuscisse come vi aspettavate e i valori di pH fossero troppo bassi o troppo alti, ci sono due modi per risolvere il problema e così modificare i valori.
Se il pH è troppo acido, dobbiamo alzarlo. In questo caso dobbiamo aggiungere un prodotto basico o alcalino, come il bicarbonato di sodio. Un’ottima alternativa naturale per fare ciò. Dobbiamo ricordarci di aggiungerlo poco per volta e controllare i valori ogni volta, con estrema attenzione.
Al contrario se il pH risulta troppo alcalino, allora in questo caso per abbassare i valori dobbiamo aggiungere alla crema (sempre con estrema attenzione e poco per volta) dell’acido lattico o acido citrico, oppure come soluzione totalmente naturale del semplice succo di limone.