Dopo un po’ di tempo eccomi di nuovo a scrivere una mia ricetta, per l’occasione, vista anche la stagione, sono felice di presentarvi l’Oleolito di Pino Mugo.
Sono numerose le leggende che si raccontano attorno al magnifico albero conosciuto come Pino Mugo. Ma questa è un’altra storia, e se volete conoscerla e approfondire nel dettaglio, vi consiglio di leggere l’articolo in cui ne parlo e in cui tratto anche delle sue fantastiche proprietà.
Procediamo con questa semplice ma efficacissima ricetta per la realizzazione dell’Oleolito di Pino Mugo che potrete poi utilizzare come olio polivalente o come base per altre creazioni.
Come procurarsi le pigne di Pino Mugo?
Prima passo da intraprendere è procurarsi delle pigne di Pino Mugo. Purtroppo non possiamo trovarle fresche in erboristeria, quindi dovrete procurarvele dalla natura stessa. Questa tipologia di albero possiamo trovarlo prevalentemente dai 1500 mt in su di altitudine. I boschi di Pino Mugo amano l’umidità e tipicamente hanno una struttura che si sviluppa a cespuglio, quindi in larghezza. Qui di seguito lascio alcune immegini di riferimento per dare un’idea.
Le pigne si raccolgono solitamente tra giugno e luglio, quando sono ancora verdi e piccole o di media grandezza.
Appena vi siete procurati la materia prima allora potrete procedere con la preparazione della macerazione.
Ricetta Oleolito di Pino Mugo
Ingredienti
200 gr di Pigne
1 Lt di olio di Oliva
2 cucchiai di sale grosso
1 vaso di vetro da 1 lt
1 garza
Olio essenziale di Pino Mugo (a piacere)
Preparazione
- Prendete le pigne e con un coltello affilato tagliatele a metà. In questo modo assicuriamo, durante la macerazione, la fuoriuscita dell’olio essenziale.
- Versate all’interno del vaso di vetro i due cucchiai di sale grosso e le pigne tagliate. L’aggiunta del sale grosso permetterà l’assorbimento dell’acqua che inevitabilmente uscirà dalla pigne durante la macerazione e di conseguenza la sua conservazione. Facendo così evitiamo l’irrancidimento dell’olio.
- Dopo questi passaggi versiamo un litro di olio all’interno del vaso, ricoprendo interamente le pigne e lasciando che l’olio riempa interamente il recipiente.
- Come ultimo passaggio, posizioniamo la garza a coprire il vaso, chiudiamo con il tappo pinzando quest’ultima nella chiusura. In questo modo eviteremo l’entrata di aria superflua.
- Aspettiamo esattamente un mese. Il vaso in questo tempo dovrà rimanere in un lugo chiuso.
- Passato il mese filtriamo il tutto e darelo versiamo in una bella bottiglia di vetro. Se si desidera utilizzare l’olio solamente come olio da massaggio, consiglio di aggiungere alcune goccie di olio essenziale di Pino Mugo, per rendere il masaggio più piacevole ed estramamente aromaterapico.
Come posso utilizzarlo?
L‘olio essenziale di pino mugo ha proprietà espettoranti, antinfiammatorie e antisettiche, è in grado di alleviare le affezioni delle vie respiratorie arrecando sollievo in caso di influenza, naso chiuso e bronchite, inoltre mitiga anche i dolori muscolari.
Essenzialmente possiamo utilizzarlo come base delle nostre pomate e come olio da massaggio.