Eccomi qui a proporvi la mia ricetta per la realizzazione dell’oleolito di Iperico o Erba di San Giovanni. Al termine della sua preparazione l’Oleolito di Iperico potrà essere utilizzato così com’è oppure essere la base di numerose altre creazioni: Unguenti, Pomate, Balsami Labbra, Oli da Massaggio, Creme.
Raccolta ed Essiccazione
Come ho già accennato nel mio articolo “La magia e il mistero dell’iperico” , l’Erba di San Giovanni cresce da giugno fino a metà agosto, il momento migliore per raccoglierlo è al solstizio d’estate. Per la raccolta munitevi di una bella forbice affilata o di un coltello ben affilato (mi raccomando non un coltello dentellato).
La raccolta e l’essiccazione possono avvenire in due modi:
Il primo metodo consiste nel tagliare solamente il fiore. Cercate di lasciare almeno due o tre fiori per pianta in modo tale da permetterle la semina. Successivamente distendete i fiori su una piattaforma coperta da un telo e lasciate il fiore a diretto contatto con il sole.
Il secondo metodo consiste nel tagliare i rametti insieme ai fiori. Se scegliete questo sistema per l’essiccazione dovete fare dei mazzi con i rametti raccolti, legarli insieme con un filo di spago e appenderli a testa in giù all’aria aperta. Anche per questa modalità consiglio di non raccogliere tutta la pianta ma di lasciare sempre qualche fiore per facilitare la semina.
Oleolito di Iperico Ricetta by Parvati
Ingredienti: Fiori freschi di Iperico 100g, Olio di Oliva 700 ml, Olio di mandorle Dolci 300 ml.
Preparazione:
- Dopo aver raccolto e pulito i fiori da eventuali insetti o sporcizia, inseriteli all’interno di un barattolo di vetro che sia in grado di contenere almeno 1lt di olio.
- Versate 700 ml di Olio d’Oliva e 300 ml di Olio di Mandorle dolci. Assicuratevi che i fiori siano completamente coperti dall’olio.
- Chiudete il barattolo e capovolgetelo per metterlo sottovuoto per mezza giornata.
- Disponete il barattolo in un luogo dove la luce e il calore del sole siano presenti.
- Lasciate macerare la pianta nell’olio per un mese. Di tanto in tanto mescolate il contenuto, richiudete il barattolo e sigillatelo nuovamente.
DOPO UN MESE…
- Finalmente il vostro Oleolito di Iperico è pronto. Adesso non vi resta che filtrare il tutto con un pezzo di garza all’interno di una bottiglia scura o trasparente.
Ora potete utilizzare il Vostro Oleolito di Iperico!
Aggiornamento – Specifiche da tenere a mente per questa ricetta
Per preparare l’Oleolito di Iperico i fiori devono essere utilizzati freschi, poiché i principi attivi contenuti nel fiore si trovano all’interno dei granuli presenti sulla superficie dei petali e quindi la loro essiccazione comporterebbe la degradazione di queste molecole. Come specificato nel mio articolo “I segreti degli oleoliti”, un oleolito realizzato con fiori freschi necessita dell’aggiunta, al suo interno, di due cucchiai di sale grosso per un litro di olio. Il sale, sostanzialmente, cattura le molecole dell’acqua responsabili della deteriorazione dell’oleolito.
Come adoperare l’Oleolito di Iperico
La scelta di utilizzare due tipi di olio rende molto versatile questo oleolito. Come sappiamo l’Olio di Oliva è perfetto per estrarre l’olio essenziale della pianta, ma è troppo grasso per l’utilizzo sulla pelle del viso, al contrario l’olio di mandorle dolci si presta perfettamente per le zone delicate del corpo. L’idea di unire questi due oli vegetali mi ha permesso di utilizzare l’Oleolito di Iperico per Pomate o Creme anche per uso intimo o facciale.
Essenzialmente l’Oleolito di Iperico è un rimedio che si presta bene come olio da massaggio dopo una giornata sotto il sole. Per rendere gradevole il suo odore forte, potete aggiungere nella vostra boccetta alcune gocce di Olio Essenziale di Lavanda e Geranio, per esempio, o l’Olio Essenziale che più vi piace.
Per quanto riguarda scottature, eritemi e macchie della pelle, consiglio di utilizzarlo all’interno di una pomata o di una crema, renderà il rimedio più facile da assorbire per la vostra pelle.
Consiglio di Parvati
L’Oleolito di Iperico è molto particolare perché se da un lato allevia, dall’altro peggiora la scottatura. Consiglio di non utilizzare l’olio puro sotto il sole diretto perché renderebbe la pelle fotosensibile a contatto con raggi del sole. E’ inoltre sempre bene utilizzarlo sulle scottature solo dopo l’esposizione e dopo aver ben raffreddato la pelle con acqua fredda.