Consigli di Parvati

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La semplicità della cosmetica

Emulsione – Imparare a conoscerla

Una guida efficace per imparare a conoscere e compredere l’emulsione in cosmetica, come utilizzarla e trovare l'emulsionante adatto a te!
Emulsione - consilidiparvati.net

Questo articolo vuole essere una guida semplice ed efficace per imparare a conoscere e compredere l’emulsione in cosmetica e come utilizzarla. Cercherò di spiegarti il procedimento nel modo più semplicie possibile, frutto dei miei studi e sperimentazioni, per così scegliere da sola quale emulsionante è il più adatto a te.

Prima di iniziare voglio dirti che le informazioni che andrai a leggere qui di seguito sono frutto dalla mia esperienza individuale e non hanno la pretesa di essere definitive. Il mio intento è quello di rendere il post il più semplice possibile portandovi a sperimentare ma soprattutto a non dare niente per scontato, inoltre i seguenti post potrebbero non essere completi di tutte le informazioni e di tanto in tanto vengono aggiornati per integrare informazioni date dalla mia esperienza ma anche da consigli esterni da parte di esperti. Detto questo iniziamo!

CHE COSA È UN EMULSIONE?

Per iniziare dobbiamo mettere in chiaro che cosa è un emulsione.

L’emulsione è una fase molto delicata perché influenza la consistenza e la stabilità della tua crema.

Iniziamo con il dire che una crema è composta principalmente da una fase acquosa o da una fase grassa. Come sappiamo acqua e olio non sono miscibili tra loro perché hanno una densità molto diversa. L’unico modo per legarli è agitarli insieme vigorosamente in modo tale da frammentare le due sostanze in piccole gocce, permettendo così il legame. Questo si ottiene grazie all’ energia termica, ponendo le due fasi a bagno maria caldo, o all’energia meccanica, in questo caso grazie a un frullatore a immersione. Fino a qui tutto semplice ma…

…Manca ancora qualcosa

Una sostanza che sia in grado di stabilizzare il composto.

Per far ciò dobbiamo utilizzare degli agenti emulsionanti, chiamati sostanze tensioattive, che permettono di stabilizzare il legame tra la fase acquosa e la fase grassa.

La scelta dell’emulsionante dipende da te, non ci resta che scoprire insieme qual è il più adatto.

LA MIA ESPERIENZA E SPERIMENTAZIONE

L’inizio della sperimentazione

Nei primi mesi di sperimentazione mi sono imbattuta nell’ Olivem 1000, un emulsionante essenzialmente estratto dall’olio di oliva. Questo emulsionante è molto facile da usare e non richiede procedure particolari, bisogna discioglierlo nel bagno maria caldo insieme alla fase grassa. Inoltre è ottimo per la pelle perché sfrutta le proprietà idratanti e protettive dell’olio d’oliva. Utilizzando questo emulsionante ottengo delle creme dalla consistenza e texture simile alla panna.

Ho adoperato per molto tempo l’Olivem 1000, che mi ha permesso di sperimentare facilmente l’emulsione. Dopodiché ho cominciato a chiedermi cosa potevo utilizzare di diverso e come facevano una volta per emulsionare una crema.

Informandomi e chiedendo in giro ho scoperto la Cera d’Api

Ho sempre utilizzato questa materia prima, ma non credevo potesse essere utilizzata come emulsionante. Veniva usata dagli antichi greci e viene usata tuttora in queste valli.

La cera d’api per funzionare da stabilizzatore necessita di una percentuale più elevata di grassi rispetto a una crema normale (60% grassi 20% acqua).

La fase grassa e la fase acquosa devono avere la stessa temperatura altrimenti l’emulsione non avviene. Dal procedimento si ottiene una crema molto oleosa, oggi chiamata Cold Cream. L’aspetto risulta essere quello di una pomata cremosa, ideale per un idratazione profonda.

Traggo molto beneficio dalle creme preparate in questo modo e penso che sia la soluzione migliore per chi vuole ottenere qualcosa di completamente naturale.

Proseguendo le mie sperimentazioni mi sono resa conto che a molti, al contrario di me, non piaceva la sensazione che lasciava sulla pelle, soprattutto in estate così ho cercato di trovare una soluzione che unisse il naturale con il pratico.

Emulsionare con la lecitina di Soia

Che cosa è?

La lecitina di soia è una polvere gialla derivata dalla lavorazione dei fagioli di soia, non molto conosciuta tra i monti della Valle d’Aosta. Si utilizza in cosmesi in forma di polvere disidratata. Sulla pelle ha ottime proprietà idratanti e aiuta, anch’essa, a ripristinare l’elasticità cutanea.

Io utilizzo questo preparato

Ricetta Emulsionante con Lecitina di Soia

Ingredienti: 40g di Olio di Oliva, 30g di lecitina di Soia.

Preparazione: Pesare olio e lecitina separatamente; Tritare in polvere la lecitina; Unire polvere e olio mescolando bene con un cucchiaio; Aggiungere l’olio fino a raggiungere una consistenza cremosa; conservare il preparato in frigo o in un luogo fresco.

La ricetta unisce le proprietà dell’olio d’oliva con quelle della lecitina di soia.

Per utilizzare il preparato basterà un cucchiaino per 50 ml di crema fatto disciogliere nella fase grassa a bagno maria oppure inserito nella crema dopo l’emulsione in fase di raffreddamento.

La crema risulterà essere più fluida rispetto al normale. Inoltre puoi usare il preparato singolarmente da applicare su ferite ed eritemi. In caso di emergenza, aiuterà una più veloce cicatrizzazione e guarigione.

Consiglio di Parvati

Detto ciò, per scegliere il tuo emulsionante consiglio di basarti sui tuoi bisogni e desideri, ma sopratutto sulla tua esperienza. Chiediti quale consistenza vuoi ottenere, come vuoi che la tua pelle appaia e che sensazione vuoi assaporare quando applicherai il prodotto sul viso, corpo e mani.

Se ti farai queste domande sicuramente riuscirai a trovare l’emulsionante adatto a te.

Buona ricerca e sperimentazione.

PARVATI

Gli ingredienti che compro io...

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