In questo post parlerò del Burro di Karitè. Tale prodotto non è certo indigeno delle un montagne della Valle d’Aosta in cui vivo, e neppure della nostra terra italica, ma è comunque irrinunciabile per la cura del nostro corpo. Comincerò spendendo un po’ di tempo per raccontarvi le sue origini e le sue fantastiche proprietà.
Burro di Karitè la sua storia
Il Burro di Karitè proviene dalla lavorazione dei noccioli prodotti da un albero originario del continente africano conosciuto come Vitellaria Paradoxa, anche noto come albero del burro o Shea.
La prima testimonianza scritta che parla di questo albero risale al 1352, quando un sultano del Marocco di nome Batouta tornato dal Mali scrisse sul suo diario dei fantastici benefici di questo Albero dalle sembianze maestose.
Secondo un antica credenza africana l’albero ospita uno spirito che solo i balli e i canti delle donne riescono a saziare, per questo motivo l’albero di Shea è legato all’aspetto femminile della creazione quindi alle donne.
Inoltre in Africa è espressamente proibito tagliare o anche solo scalfire la corteccia di uno Shea. Oltre ad essere fonte inestimabile del noto burro, questo albero viene utilizzato come totem da alcune tribù africane, che si inginocchiano e pregano dinnanzi alla sua maestosità chiedendo agli Dei di alleviare i loro dolori.
Caratteristiche e proprietà del burro di Karitè
Le popolazioni africane utilizzano il Burro di Karitè fin da tempi remoti per le sue proprietà benefiche e di bellezza.
Anti-age, idratante e nutriente naturale
Grazie alla presenza della vitamina A, B, E e F e sostanze che stimolano la produzione di collagene ed elastina, il Burro di Karitè previene le rughe rendendo la pelle del viso più elastica e tonica. Ha anche una buona azione schermante dei raggi UV, proteggendo così la pelle dall’aggressione di radiazioni nocive (vedi ricetta Pomata Iperico e unguento dei sogni).
Proprietà cicatrizzanti e lenitive
Queste proprietà rendono il burro indispensabile in caso di piccole scottature, contusioni, dolori articolari e muscolari (vedi ricetta Pomata Arnica). Inoltre, se applicato durante la gravidanza, aiuta nella prevenzione delle smagliature localizzate su addome e seno.
Come utilizzare le proprietà del Burro di Karitè
Un consiglio molto efficace e diretto, datomi da una signora molto simpatica originaria della Valle d’Aosta che si occupa da anni di cosmesi naturale, è stato: “Usalo come base per tutte le creme e pomate che fai! Insieme alla Cera d’Api non può assolutamente mancare.”
Il Burro di Karitè è fondamentale per la vostra bellezza e benessere, e dovrebbe sempre essere presente nel vostro kit personale. Per cominciare a prendere confidenza con questa fantastica materia prima vi voglio proporre di seguito una ricetta davvero semplice per realizzare un burro corpo dopo doccia.
Ricetta Burro Corpo Montato Dopodoccia
Ingredienti: Burro di Karitè 30g, Cera d’Api 5g, Olio di Mandorle Dolci 10g, Olio Essenziale di Frangipane (o l’olio essenziale che più preferite)
Preparazione
- Pesate la Cera d’Api e l’Olio di Mandorle Dolci e a parte il Burro di Karitè.
- Dopodiché mettete la Cera e l’Olio a sciogliere in un bagno maria caldo. Quando la cera si è completamente sciolta spegnete il fuoco e aggiungente il Burro di Karitè. Mescolate bene fino a completo scioglimento del burro.
- Prendete lo scodellino in cui avete fatto sciogliere gli ingredienti e mettetelo in freezer. In questa fase dovete tenere d’occhio il composto fino a inizio solidificazione.
- Appena gli ingredienti si addensano, tirate fuori lo scodellino e prendete la vostra frusta elettrica e montate il tutto. Quando il burro raggiunge una consistenza simile alla panna montata avete finito.
- Aggiungete l’Olio Essenziale che più preferite mescolate e mettete tutto in un barattolo di vetro.
CONSIGLIO DI PARVATI
Massaggiatelo sulla pelle ancora un po’ bagnata, oltre a essere più semplice massaggiarlo penetrerà più profondamente nella cute aumentando il potere emolliente del Burro di Karitè. La vostra pelle sarà liscia come la seta! Parola di Parvati.