La bacca della Rosa Canina è un meraviglioso dono della natura che possiamo ampiamente utilizzare nella Cosmesi Naturale. Il modo più semplice ed efficace per sfruttare le sue proprietà è con la preparazione di un Oleolito di Rosa Canina. Andiamo a vedere insieme come realizzarlo!
Trattamento della Bacca
Il mio dilemma iniziale era capire se la bacca della Rosa Canina doveva essere lasciata macerare fresca o secca. Inoltre, non ero certa se i semi al suo interno dovessero essere tolti o al contrario lasciati nel processo di macerazione. Infatti, è risaputo che i semi sono solitamente urticanti per lo stomaco, motivo per cui prima dell’ingestione devono essere rimossi.
Durante le mie ricerche e i miei studi ho scoperto l’Oleolito di Rosa Canina viene creato sia con bacca fresca sia con bacca secca. Infatti, la soluzione di principio attivo è uguale in entrambe i casi. Per quanto riguarda invece togliere o meno i semi con peluria annessa, non è necessario. Anche gli esperti erboristi utilizzano tutta la bacca senza tralasciarne niente.
Prima di esporvi la Ricetta voglio elencarvi alcune specifiche da tenere a mente prima di iniziare la vostra sperimentazione!
Punti da tenere a mente
- Ricordate che il frutto va raccolto dopo le prime gelate quando è giunto a maturazione. La bacca matura si presenta morbida al tatto e di colore rosso rubino. Invece, quella acerba si presenta dura al tatto e di colore arancio.
- Bisogna ricordare che all’interno del frutto vi è una peluria urticante se ingerita. E’ per questo che quando si preparano sciroppi e marmellate o tinture madri è bene aprire la bacca fresca e togliere i semi
- Per una sicura e profonda estrazione del principio attivo bisogna aprire la bacca permettendo così un contatto diretto tra i semi e il solvente (Olio di Oliva).
Ricetta Oleolito di Rosa Canina
Nella Ricetta a seguire si utilizza il metodo di estrazione a freddo, la bacca viene utilizzata secca.
Preparazione:
- Prendere le bacche fatte seccare precedentemente, tagliare i due capi della bacca e aprire a metà il frutto. Pestare in un mortaio i semi in modo tale che diventino cedevoli per un’estrazione ottimale del principio attivo.
- Inserire il tutto all’interno di un barattolo di vetro e aggiungere l’Olio di Oliva.
- Il barattolo va esposto al sole di giorno e riposto in casa a sera, ben protetto anche da una coperta per mantenere più a lungo il calore accumulato nella giornata, questo per ventotto giorni.
- Al momento di filtrare l’Oleolito, usare una carta filtro o un fazzoletto di bucato, piegato in quattro e posto nel colino per evitare di far passare qualunque residuo nel prodotto filtrato. Infine aggiungere nell’Olio filtrato la vitamina E, esattamente lo 0,8% dei grassi/solvente utilizzati. Da conservare in bottiglie scure nella vostra credenza magica.
Come utilizzare l’Oleolito di Rosa Canina
Come scritto nel mio articolo “Rosa Canina – La rosa del Dio Dioniso” grazie alla presenza di Vitamina A, C ed E e alla presenza di tannini al suo interno, questo Oleolito può essere utilizzato come base delle vostre creme e pomate o come un fantastico olio da massaggio! Le sue proprietà antiossidanti lo rendono un’ottima base anche per la preparazione di pregiati Saponi Artigianali.
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Grazie a questo fantastico Oleolito realizzo Unguenti, Creme Viso e Saponi, meravigliosi alleati di bellezza. Rosa Canina, fatti ispirare!